Askoll Adsorbor Carbone Attivo 3 x 100g
Il carbone attivo ADSORBOR elimina rapidamente dall’acqua coloranti, sostanze tossiche, residui farmacologici e cattivi odori.
- Più efficace: grazie alla straordinaria porosità specifica, superiore a 1000 m² per grammo
- Più sicuro: attivato esclusivamente mediante vapore per garantirne la massima purezza
- Più comodo: in 3 sacchetti microforati già pronti all’uso
- Più versatile: per acquari d’acqua dolce e marina
Descrizione:
Askoll Adsorbor è un carbone attivo ad alto assorbimento per filtri. Il massimo potere adsorbente contro l’inquinamento dell’acquario. Confezione contenente 3 calze monodose da 100gr l’una.
Informazioni:
Dal leader dell’acquariofilia, lo speciale carbone dal grande potere adsorbente frutto di una ricerca specifica di grande qualità Askoll.
Adsorbor è un elemento naturale dalle grandi virtù antinquinamento. Via i coloranti, le sostanze tossiche, il cattivo odore. Assorbe fino in fondo le sostanze inquinanti, intrappolandole nei suoi pori, resistuendo purezza all’acqua. E’ particolarmente indicato per togliere anche i residui farmacologici, i coloranti e il cattivo odore dell’acqua.
Consigli per l’uso:
Questa “cura” antinquinamento può richiedere l’uso di più sacchetti da 100 g in base alle dimensioni dell’acquario e alla quantità di sostanze da depurare. Prima di immettere il sacchetto nell’acquario, risciaquare il prodotto in un contenitore contenente acqua distillata. Inserite poi il sacchetto nell’apposito vano del filtro. Quando Adsorbor ha svolto il suo lavoro e l’acqua è ritornata cristallina, eliminare il prodotto dal filtro per evitare che possa rilasciare le sostanze catturate.
Importante:
Per mantenere integra la capacità filtrante di Adsorbor è sufficiente sapere che è necessario:
- sciacquarlo in acqua distillata, bidistillata o, in mancanza, in acqua dell’acquario
- evitare al carbone attivo il contatto con il cloro
- evitare gli sbalzi termici e le alte temperature (bollitura)
- tenerlo al buio perché la luce lo disattiva non esporlo all’aria perché questo ne riduce la capacità assorbente.